venerdì 12 maggio 2017

SALUTE, BENESSERE, POLITICHE SOCIALI E PER LA FAMIGLIA: il bene comune come centro della società

SALUTE, BENESSERE, POLITICHE SOCIALI E PER LA FAMIGLIA: il bene comune come centro della società
Salute e benessere
La salute è un diritto di tutti e il Sindaco, insieme al Consiglio Comunale, è responsabile delle condizioni di salute della popolazione del suo territorio. Con l’entrata in vigore del Servizio sanitario nazionale non sono più i Sindaci a gestirlo, ma ad essi sono affidati, ai sensi del decreto legislativo 299/99, poteri di programmazione, di controllo e di giudizio sull’operato del direttore generale delle Asl.
Il sindaco deve conoscere lo stato di salute della popolazione, deve prendere provvedimenti se le condizioni ambientali sono invivibili, se esistono pericoli incombenti, e deve informare la popolazione dei rischi rilevanti cui è sottoposta (Direttiva Seveso).
Ci adopereremo quindi per garantire l’efficienza della sanità di base affinché le esigenze primarie dei cittadini trovino puntuale risposta nei servizi sociali associati nelle azioni del Distretto Sanitario, con una distribuzione capillare su tutto il territorio comunale.
In tal senso la collaborazione con importanti strutture come Pineta del Carso sarà fondamentale, come anche la collaborazione con i Medici di Medicina Generale, con i quali sarebbe opportuno incontrarsi per esempio una volta al mese come accadeva in passato. Doveroso sarà anche condividere con i Comuni della vicina Slovenia attività congiunte di prestazioni ospedaliere nonché ambulatoriali, in collaborazione con quelle presenti sul territorio.
Purtroppo non abbiamo la bacchetta magica, ma crediamo che cittadini che si sentono protetti e difesi creano un ambiente sereno, tranquillo e accogliente. In questa stessa direzione si muoverà anche il progetto che avvieremo appena possibile: “Duino Aurisina: un Comune cardio-protetto” che prevede la collocazione di defibrillatori Semi-Automatici (DAE) sul territorio comunale e la formazione di base per il loro utilizzo e per la rianimazione cardio-polmonare; ciò permetterà di creare una cultura del soccorso, affinché i cittadini sappiano come intervenire adeguatamente in caso di emergenza nei luoghi pubblici e nei luoghi ove si pratica lo sport.

Inoltre bisognerà riprendere in mano l’annosa questione della presenza del vinilamianto nelle abitazioni e nelle scuole, prevedendo magari un aiuto alle famiglie per predisporre domande di finanziamento a valere sulle Leggi regionali che prevedono contributi in tal senso.


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