giovedì 4 maggio 2017

L'INTERVENTO DI LORENZO TAMARO DEL SAP ALL'INCONTRO DELLA SICUREZZA



Il SAP ha accolto con piacere l’invito della Lista Forza Duino Aurisina per parlare di sicurezza questo pomeriggio; lo ha fatto con la forza di chi è realmente autonomo e libero da legami politici ed avendo come solo scopo, oltre che quello di tutelare gli operatori di polizia, quello di poter parlare tra la gente e alla gente per bene e poter portare il proprio contributo in soluzioni migliorative per la vita della comunità.
Il diritto della sicurezza è sinonimo di civiltà e modernità

Spiegare ai cittadini del perché la sicurezza in Italia, a Trieste e a Duino-Aurisina sia ormai un problema, è un inizio per poter cambiare le cose che non vanno in questo Paese.

Una sicurezza che evidentemente la gente per bene dimostra di non apprezzare e che induce il Governo ad approvare leggi come quella della legittima difesa (approvata oggi) che non risolverà alcun problema, anzi potrebbe essere peggiorativo proprio nei confronti delle vittime.
La brava gente vuole avere la possibilità di difendersi da una criminalità sempre più efferata e violenta perchè è consapevole che le forze dell’ordine, a causa di tagli indiscriminati, di chiusure e di cosiddette “razionalizzazioni”, non sono più attrezzate per combattere “il male” ad armi pari.
Legge, quella della legittima difesa che presenta delle gravissime lacune come ad esempio, ma non solo, il limite temporale, nello specifico riguardante le aggressioni notturne e l’esclusione della colpa a chi reagisce "in situazioni comportanti un pericolo per la vita, per l'integrità fisica, per la liberta' personale o sessuale".
Che differenza fa tra il giorno e la notte su un’aggressione barbarica e violenta nella propria abitazione?
Chi stabilirà il “grave turbamento psichico”? il Giudice? E’ compito suo stabilirlo? E’ in grado di farlo?
La legittima difesa, un tema così attuale proprio per i cittadini come quelli di Duino Aurisina che vivono in casette facilmente violabili dai delinquenti.
Il SAP è più volte intervenuto a Duino Aurisina negli ultimi anni, considerando questo un centro importante e strategico: la “porta d’ingresso” del capoluogo regionale.
Ci siamo opposti con successo alla paventata per nulla così remota chiusura del Commissariato, che era inserito nella lista dei posti di Polizia da sopprimere.
Abbiamo più volte invocato l’installazione di telecamere nei punti nevralgici, apparecchiature di un certo livello in grado di poter scrutare in modo preciso l’ingresso e l’uscita di veicoli sul territorio, al fine di poter identificare gli autori di reati sull’intera provincia.
Abbiamo spesso ribadito l’importanza dell’illuminazione delle vie, perché il buio spesso aiuta i malintenzionati.
Abbiamo fatto delle conferenze, con personale qualificato, per spiegare alla gente come comportarsi in situazioni di pericolo.
Siamo convinti che sia fondamentale che la Polizia sia realmente “tra la gente”, non solo negli spot che si utilizzano durante le celebrazioni della Fondazione della Polizia di Stato.
Di sicuro il SAP tiene ad “esserci sempre” per tutelare gli operatori di polizia che oltre ad essere chiamati a garantire la legalità sono a loro volta cittadini e padri/madri di famiglia di questo Paese.




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