venerdì 2 dicembre 2016

DOMENICA 4 DICEMBRE TUTTI PER IL NO








SCONTRO POLITICO A DUINO SUL BILANCIO DI PREVISIONE


Scontro politico a Duino sul bilancio di previsione

Consiglio comunale spostato a dicembre, l’opposizione chiede il commissariamento e attacca: «Tagli alle spese per un milione». La giunta: «Chiuderemo in parità»


DUINO AURISINA. Torna a divampare la polemica politica sul bilancio di previsione a Duino Aurisina, in un panorama che vede l’opposizione di centrodestra chiedere il commissariamento del Comune. È stato sufficiente per l’assessore comunale competente per materia, Lorenzo Corigliano, annunciare lo spostamento della data di convocazione del consiglio comunale, chiamato a esaminare il documento contabile, dal 30 novembre ai primi di dicembre, per scatenare la veemente reazione dell’opposizione.
«Basta con le bugie - tuona un comunicato firmato da Massimo Romita, Daniela Pallotta e Andrea Humar del Pdl, Giorgio Ret e Tjasa Svara (Lista Ret) e Silvia Iurman (Progetto civico) - un giorno è tutto a posto e l’altro invece si cambia radicalmente opinione. Il consiglio convocato per il 30 novembre - sottolineano - è stato rimandato di punto in bianco, il che evidenzia che non c’è programmazione ma solo improvvisazione». Gli esponenti del centrodestra accusano la giunta guidata dal sindaco Vladimir Kukanja anche di errori contabili. «Fino a qualche giorno fa - insistono - sembrava che non ci fossero buchi nel bilancio, come invece sosteniamo noi da tempo. Oggi la giunta deve darci ragione e annunciare tagli alle spese per un milione e 100mila euro. L’alternativa, per pareggiare i conti, è l’addizionale Irpef per tutti i cittadini. C’è ormai un vuoto in Comune - concludono - e crediamo che la soluzione meno grave sia l’arrivo di un commissario, che forse salverebbe i cittadini da questo sfacelo».
Immediata e altrettanto decisa la replica di Corigliano. «I consiglieri del centrodestra dicono in giro che c’è un buco nel bilancio, invece non è così. Il 2016 chiuderà in perfetta parità - precisa l’assessore - e per il 2017 abbiamo rinviato la definizione di alcune parti del bilancio perché ci sono in ballo ricorsi di natura fiscale per importi piuttosto rilevanti. Se le commissioni tributarie incaricate di risolvere queste situazioni ci daranno ragione come credo - prosegue Corigliano - non ci saranno problemi di sorta».
«Dovesse andare diversamente la situazione cambierebbe e, per questa ipotesi, abbiamo previsto, per il 2017 e 2018, la possibilità di applicare l’addizionale Irpef. Aspettiamo infine che si definisca, con la legge di stabilità, la questione relativa all’extra gettito Imu, che potrebbe rappresentare per il Comune un’altra fonte di entrate. In ogni caso - continua l’assessore al Bilancio - si tratta di scelte politiche di cui ci assumiamo la piena responsabilità, perché convinti di fare bene. Per quanto concerne
il rinvio del consiglio comunale chiamato a discutere del bilancio - conclude - si è trattato di una scelta dovuta solo alle tante incertezze legate a fattori che non dipendono da noi, come per esempio l’arrivo delle Uti, con tutto ciò che questo comporterà».

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