domenica 26 agosto 2018

APPROVATO IL PROGETTO ESECUTIVO DELLA PIAZZA DEL VILLAGGIO DEL PESCATORE

E' stato approvato dalla Giunta Pallotta su proposta dell'Assessore Pipan il Progetto Esecutivo della Piazza del Villaggio del Pescatore  che ha recepito quelle che sono le esigenze della popolazione che nel  corso di questi anni hanno segnalato all'amministrazione, insieme alle necessità dei pedoni e della viabilità. Attenzione particolare al Verde ed alle Aree che finalmente torneranno ad essere sicure e dignitose.  Un altro dei progetti che abbiamo cominciato nel 2011 e che finalmente nel 2019 vedrà la luce insieme agli altri progetti che parallelamente stiamo portando avanti. (il piano triennale 2012 2014 che avevamo lasciato)


Ripartire da dove si aveva lasciato.... non solo un idea... ma un progetto complessivo di riqualificazione del Villaggio del Pescatore e di tutto il fronte Mare da San Giovanni alla Costa dei Barbari.
Alla fine del 2011 presentammo un piano triennale delle opere che fotografava nella sua interezza un progetto complessivo dalle foci del timavo, passando per Villaggio, Duino e Sistiana per poi concludersi alla Costa dei Barbari. Idee, Progetti e finanziamenti, alcuni persi, altri fortunatamente recuperati e che ora possiamo far ripartire con grande impegno, costanza, ma con una consapevolezza che ora dobbiamo realizzare quanto possibile per dare finalmente delle risposte concrete.
Nell'ultima Consulta del Mare abbiamo potuto dare comunicazione dei vari interventi che abbiamo ripreso in mano, e che insieme a tutte le entità interessate e coinvolte proseguiremo nelle varie fase di progettazione ed esecuzione.
Non abbiamo la bacchetta magica, ma la voglia di proseguire nelle linee di indirizzo del 2012 e del programma che ha fatto eleggere sindaco Daniela Pallotta
Il Progetto della Piazza oltre a dare tante risposte alla cittadinanza, dai marciapiedi alla illuminazione pubblica al decoro da una risposta anche alle famiglie, che finalmente potranno vedere giocare i loro bimbi in piazza in tutta sicurezza.


IL PROGETTO 


A) RELAZIONE DESCRITTIVA
1.A) Premessa
Tratto dalla relazione del progetto definitivo:
“Il 2° LOTTO prevede la conclusione dell’iter iniziato con gli interventi precedenti del 1° e 2° stralcio relativi al 1° lotto e riguardanti i lavori di riqualificazione urbana nell’ambito del Villaggio del Pescatore ed in particolare il lotto oggetto d’intervento riguarda interventi sulla piazza dell’abitato.
Dall’Amministrazione sono emerse delle richieste che riguardano alcune problematiche tra cui:
* ammaloramento della pavimentazione;
* difficoltà di superamento di barriere architettoniche;
* definizione e regolarizzazione di spazi pubblici;
* regolamentazione delle aree parcheggio esistenti.
Quindi accogliendo queste richieste si è riconsiderato quello che era previsto nel progetto preliminare, mantenendo comunque i principi di base.”
In considerazione a quanto sopra si precisa che sono passati 4 anni dalla redazione del progetto definitivo e che in linea di massima le condizioni e richieste da parte dell’Amministrazione risultano
invariate a meno di alcuni particolari, richiesti dalla Soprintendenza, che sono evidenti soprattutto nella parte terminale della piazza. Infatti a differenza del progetto definitivo approvato, lo spazio terminale risulta più omogeneo attraverso l’uso di una pavimentazione in pietra e attraverso l’inserimento di elementi di arredo urbano fissi che ne delineano in modo inequivocabile l’immagine e il carattere della stessa. Vengono inseriti elementi come aiuole, sedute e pergolati in modo da creare uno spazio “vivo” in qualsiasi momento della giornata e periodo dell’anno.
Vengono anche fatti alcuni accorgimenti puntuali per migliorare alcune situazioni pratiche, in primis viene variata la posa dei pali di illuminazione su isole rialzate in modo difendere gli stessi da possibili urti.
RELAZIONE GENERALE
Architetto Paolo Giangrande

Lavori di “Riqualificazione Urbana del Villaggio del Pescatore 2° L0TTO- Piazza DIC.2017”

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2.A) Interferenza con altri progetti
Non vi è interferenza con altri progetti, anche se deve essere ancora attuato in fase definitiva l’intervento di protezione dalle ingressioni marine sulla parte delle rive visto che al momento attuale lungo il sedime interessato sono state poste delle barriere in cls tipo new Jersey a carattere provvisorio.
3.A) Illustrazione dello stato di fatto
La piazza del Villaggio del Pescatore si presenta in questo momento come uno spazio carrabile da cui si può accedere attraverso due vie d’ingresso e tutte e due a senso unico. La forma geometrica stretta e lunga e pressoché regolare fa si che la stessa viene usufruita per lo più come parcheggio dagli stessi abitanti ma anche, in modo più o meno ordinato da fruitori esterni soprattutto nei weekend e nel
periodo estivo.

Planimetria dello stato di fatto 


4.A) Descrizione intervento / Scelte progettuali

L’intervento propone il raggiungimento delle richieste e delle osservazioni fatte dall’Amministrazione attraverso i medesimi punti:
 Completamento dal punto di vista funzionale di quanto già definito con il primo lotto, ovvero riqualificare dal punto di vista urbano l’abitato nella sua totalità;
 Mantenimento della circolazione veicolare sulla piazza, pur regolarizzando gli spazi pubblici in relazione soprattutto delle necessarie aree parcheggio e della creazione di un’area riservata a
uno spazio più propriamente definito “pubblico”;
 Rendere e ridare al borgo un’anima centrale che adesso mancante;
 Eliminare tutte le barriere architettoniche;
 Dare uno spazio definito e sicuro, anche attraverso un sistema adeguato di illuminazione e di elementi urbani;
 Rievocare, soprattutto attraverso il disegno della nuova pavimentazione, il ruolo centrale che il mare e il porto rivestono per il centro abitato;
 In generale dare un aspetto migliore dal punto di vista funzionale, urbanistico, ambientale e architettonico con l’utilizzo di materiali i più possibile autoctoni e/o in aderenza a quelli già usati negli interventi precedenti.
In particolare sono previsti:
a.) Rifacimento del manto stradale attraverso:
- Demolizione della pavimentazione esistente in asfalto;
- Posa di ricariche di arido, binder e successivo tappetino di usura;
b.) Realizzazione di nuovi tracciati in massello di cls, uguali a quelli già predisposti per i marciapiedi nel progetto delle fognature e del 1° lotto;
c.) Realizzazione di un’area con pavimentazione in pietra locale nella parte a N-E a chiusura della parte di piazza stessa e delimitata con dissuasori amovibili, per consentire lo svolgere delle manifestazioni a carattere pubblico;
Ridefinizione dei percorsi stradali e pedonali con ottimizzazione delle singole aree funzionali, in modo particolare definendo in modo inequivoco gli stalli che adesso sono del tutto inesistenti e che consento, al momento attuale, la possibilità di soste inadeguate;
d.) Adeguamento e riposizionatura di caditoie meteoriche, pozzetti e chiusini dei sottoservizi esistenti al fine di garantire maggior funzionalità e sicurezza;
e.) Rifacimento dell’illuminazione pubblica attraverso nuovi elementi connotanti che permettano un’adeguata e diffusa illuminazione e che allo stesso tempo risultano qualificanti l’intera area come elementi di arredo. Per questo motivo la scelta, coerente
con le altre dell’arredo urbano, è caduta su elementi moderni, ma lineari e funzionali, in grado appunto di valorizzare il paesaggio senza imprimere un eccessivo carattere innovativo.
f.) Ridefinizione di alcune aree a verde basso (per lo più piante aromatiche) in modo da equilibrare l’area pavimentata e mantenimento delle alberature esistenti con realizzazione di nuove aiuole formate da grigliati a difesa della terra vegetale;
g.) Spostamento in posizione più consona del pozzo esistente, elemento storico del borgo (anche se non appariscente da un punto di vista di pregio architettonico, ma pur sempre traccia tangibile della storia passata) e sua valorizzazione attraverso un mirato intervento di restauro;


DELIMITAZIONE DI NUOVI SPAZI (PUBBLICO, AREE VERDI, STRADALE)
h.) Completamento con realizzazione di elementi di arredo urbano (panchine, cestini);
i.) Demolizione di un setto in muratura per permettere il passaggio pedonale su una stradina
adiacente alla piazza;
j.) Rifacimento della segnaletica stradale orizzontale e ove necessario verticale;
k.) Realizzazione di due pergolati in metallo, con la possibilità della loro realizzazione per fasi
anche successive al compimento del presente progetto. NELLA FASE ESECUTIVA E’ OBBLIGO REALIZZARE LA SOLA PARTE RELATIVA ALLA FONDAZIONE. NEL CASO IN CUI IL RIBASSO D’ASTA LO CONSENTA SI PROVVEDERA’ ALLA COMPLETAZIONE DELLA STRUTTURA IN ELEVAZIONE O IN PARTE DELLA STESSA.
5.A) Barriere architettoniche
Come già accennato in precedenza uno degli aspetti principali che viene osservato nel progetto è quello rivolto al superamento delle barriere architettoniche. L’intervento, infatti, complementare a quello del risanamento delle fognature, e a quello riguardante il 1°Lotto (1° e 2° stralcio) vuole apportare tutta una serie di migliorie e di finiture sui tracciati pedonali e viabili atte ad abbattere qualsiasi barriera architettonica e qualsiasi rischio ad essa legato. Tutti i percorsi dell’area interessata (tratti di marciapiede, isole pedonali) avranno larghezze adeguate e saranno attrezzati di opportune rampe o scivoli laddove i dislivelli siano eccessivi, di percorsi tattili e di quant’altro necessario ai fini della sicurezza di persone disabili. Saranno realizzati parcheggi per portatori di handicap in numero adeguato e previsto uno stallo (parcheggi”rosa”) riservati alle future o neo mamme.
6.A) Interferenze con reti esistenti
Durante l’intervento per la tipologia dei lavori potranno sussistere alcune marginali difficoltà a causa della preesistenza di eventuali sottoservizi (corrente elettrica, telecomunicazioni, acquedotto, rete del metano, oleodotto e metanodotto). Soprattutto nella realizzazione degli scavi bisognerà porre  particolare attenzione in quanto non si conosce l’esatta ubicazione planimetrica dei sottoservizi (anche se viene riportata negli elaborati grafici uno schema degli stessi estratto dagli enti competenti); per cui, in fase esecutiva, l’impresa aggiudicataria prima dell’inizio dei lavori dovrà preoccuparsi di contattare gli enti gestori per verificare la presenza di eventuali reti interrate non segnalate e gestire eventuali interruzioni parziali delle reti di servizio.
7.A) Rispondenza al progetto definitivo
In linea generale il progetto esecutivo mantiene i principi del progetto definitivo approvato, con alcune variazioni dettate da esigenze e priorità dell’Amministrazione pubblica.





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