C’è la firma tra Consorzio di bonifica e Comune di Duino Aurisina Affidamento entro il 2018, il via al cantiere all’inizio del 2019
di Ugo Salvini
«Si tratta di una firma storica – spiega Humar – perché i
residenti del Villaggio del Pescatore attendevano da anni che si desse il via
al Mini Mose e all’opera sulle sponde delle risorgive del Timavo». Il
progettoper il Mini Mose, in particolare, era pronto già dal 2010, ma
arrivare alla firma non è stata impresa semplice: «Si trattava di mettere
insieme i pezzi di un puzzle molto complesso – precisa Humar – nel quale sono
intervenuti vari enti. La precedente giunta non aveva potuto individuare gli
spazi finanziari per arrivare a un risultato concreto – ricorda l’assessore
della giunta guidata dal sindaco Daniela Pallotta – e ora siamo arrivati al
traguardo dopo un percorso che, bisogna dirlo, fino all’ultimo ci ha impegnato
a fondo. A maggior ragione – continua Humar – la soddisfazione per la firma è
notevole». Il primo progetto che con ogni probabilità arriverà a conclusione
sarà quello che riguarda le risorgive del Timavo, in quanto non ci sarà
necessità di revisionarlo. Esso è già stato giudicato adeguato ai bisogni di
quell’area. L’urgenza è determinata dal fatto che l’acqua, tracimando più
volte, ha fatto crollare alcuni dei vecchi muri di contenimento.
Per
il Mini Mose qualche aggiornamento sarà invece indispensabile, ma non
sarà un’operazione tale da comportare ritardi rispetto ai tempi previsti.
Alcune zone, in particolare quelle della parte più vecchia del
Villaggio del Pescatore, sono a rischio inondazione perché molto basse rispetto
al livello del mare. Più volte i residenti hanno protestato e chiesto un
Intervento risolutivo; a suo tempo era sorto anche un comitato spontaneo,
con relativa raccolta di firme e continue sollecitazioni alle varie
amministrazioni, locali e regionali. Ora si è finalmente arrivati a un
risultato concreto che porrà fine ai problemi.
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